SAN NICOLA DI BARI. AMATO E VENERATO NEI PAESI DEL NORD E DEL MEDITERRANEO. OGGI ESEMPIO EMBLEMATICO PER GLI STATI UNITI D’EUROPA di Giuseppe Lumia



Sin da piccolo la storia di San Nicola mi ha intrigato. Forse perché sono cresciuto nella Chiesa che porta il suo nome. Forse perché mi affascinava la figura di un Santo con la barba bionda di Babbo Natale che con la slitta portasse i regali ai bambini. Forse perché protettore dal volto scuro dei pescatori dei mari del Mediterraneo.

Pensiamo un po’ alle straordinarie caratteristiche di San Nicola che potrebbero aiutarci a trovare la strada giusta per il futuro della stessa Europa:

- Nacque in Licia, nella Regione storica dell’Asia Minore, al Sud dell’Anatolia, oggi nella moderna provincia turca di Adalia.

- Era venerato nella spiritualità popolare tanto nei freddi e biondi Paesi del Nord, raffigurato come Santa Klaus, tanto nei caldi Paesi del Sud, rappresentato nelle sue sembianze naturali dalla pelle olivastra. Patrono della Russia, ad Oriente, ma adorato ad Occidente financo in tutta l’America del Nord.

- Le sue spoglie sono custodite a Bari, nella stupenda Cattedrale a lui dedicata, nel riqualificato, bello e sicuro Centro Storico, dove convivono preti Ortodossi e Cattolici e dove si recano a pregare fedeli di diverse religioni di Occidente e Oriente, del Sud e del Nord del mondo.

- Era un Santo che aiutava i poveri senza pregiudizi, con amore e senso della giustizia e promuoveva la pace tra i popoli senza risparmiare fatiche, scelte coraggiose e capacità diplomatiche.

È pertanto semplice da intuire che San Nicola parli ancora alla coscienza travagliata del nostro tempo. Un tempo percorso da ansie e aspettative che vanno capite e vissute sino in fondo per aprire la strada alla speranza di un difficile cambiamento.

Nei territori della nostra Europa si staglia la figura di un Santo così moderno e aperto. Spero che ci ispiri e il suo esempio ci guidi verso la meta degli Stati Uniti d’Europa.

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