Questa bellezza infinita di Angelo Ivan Leone


La colpa maggiore è quella di appartenere ad una terra tanto bella, piena di un'umanità tanto misera e degradata da non poter nè saper apprezzare quanto di bello è stato creato per noi. Uno questo Paese lo dovrebbe amare a prescindere, perchè è il suo Paese. Ma lo dovrebbe amare ancora di più perchè è davvero il giardino del mondo. Un luogo che è un regalo degli dei. Ogni giorno, tutti i giorni.



Ed è forse proprio questa bellezza infinita a far apparire le nostre storture e le nostre problematiche tanto gravi e tanto grandi. Fossimo come siamo in qualsiasi altro Paese al mondo nessuno se ne accoregerebbe e se ne adonterebbe. Ma essere come siamo dinanzi a questo spettacolo di terra appare sempre come poco meno di un delitto.

Commenti

  1. Non siamo degni di tanta bellezza. Uno sfruttamento a tappeto poca cura . Un contesto criminogeni spietato. Una terra in cui vige la prepotenza, la trama e la corruzione. Mi dispiace, ma occorre dire il vero. Altrimenti ci macchiamo di complicità.

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  2. Mi chiedo sempre più spesso come mai tanta bellezza non riesca ad educare l'animo umano. E per contrappasso sembra abrutirci miseramente. Non ci manca neppure la grazia e l'intelligenza, perché invece siamo così sciocchi e arrabbiato contro tutti e tutti? Eppure abbiamo anche lo iodio che ci rende più pronti intellettualmente rispetto alle nevi di montagna! Allora perché?

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  3. Direi che si tratta di un articolo breve, scritto con grande intensità ed anche sofferenza per le emozioni provate da chi scrive.
    Emozioni che tutti, naturalmente, riusciamo a condividere con l'autore.
    Siamo consapevoli, di quanto, con struggimento, sia svalorizzata la vita nei luoghi natii e di quanto essi manchino di cure adeguate ed amorevoli.

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  4. Secondo me, esiste solo un altro paese occidentale che abbia una lingua e una cultura QUASI bella come la nostra, ma non ce n'è nessuno che possa far vivere in montagna, come ai laghi, come al mare o in campagna, senza uscire dai luoghi più belli del mondo. C'è solo l'Italia.

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