DISARMARE IL LINGUAGGIO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI di Giuseppe Lumia



Il linguaggio è diventato sempre più un veicolo di violenza nei rapporti tra le persone, tra i popoli, nella politica... Disarmare il linguaggio è la prima cosa che dobbiamo fare tutti, prima che sia troppo tardi.

Il linguaggio violento e di odio che scorre soprattutto nei Social alimenta anche le violenze concrete come succede sempre più spesso. Vedi l’ultima strage nella Sinagoga di Pittsburgh.

Non sfugge a nessuno che all’origine vi sia la rovinosa crisi in cui versano da tempo le società occidentali: nessun orizzonte di valori condivisi, nessuna nobile e appassionante meta da vivere soprattutto nelle nuove generazioni, intrighi di potere alla base della politica, povertà, disuguaglianze e insicurezze diffuse e soprattutto una vera e propria deriva economico-sociale del ceto medio e dei suoi luoghi vitali di maturazione...

Sembra una spirale senza fine: crisi-smarrimento, crisi-odio, crisi-attacco ai deboli e diversi, crisi-conflitto, a somma zero...

Piuttosto che crisi-consapevolezza, crisi-impegno, crisi-progetto, crisi-risorsa di crescita e di emancipazione...

È il momento di di darci una smossa.

1) Disarmare il linguaggio smettendo di attaccare la persona, di godere della sua rovina e di alimentare calunnie su calunnie...

2) Riprendere il linguaggio del dialogo, della progettualità, del sentirsi prossimo, del condividere e del partecipare...

Forse solo così potremmo riprendere il filo del cammino per cambiare la società cambiando noi stessi, cambiare la politica cambiando il suo modo di pensare e di agire, cambiare il rapporto con le cose e l’ambiente cambiando il modo di produrre  e dando giusto peso al denaro e vero valore ai rapporti umani.

Giuseppe Lumia

Commenti

  1. Stavo pensando… Quale grande scrittore francese scrisse del linguaggio eroico delle persone piccole?

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