L'immortalità della Questione Meridionale di Angelo Ivan Leone



L'ultimo fuoco sul caso Ilva di Taranto è apparso come una sorta di falò volto a spegnere tutte le inutili parole, gli slogan senza senso e le assurde manie di questa nostra attuale classe politica. A dispetto di una inesistente questione settentrionale il potere in Italia deve interrogarsi sul come fare a risolvere l'altra questione, quella vera, la questione meridionale. Dinanzi a questa dannata questione che è questione costituente dello stesso apparato politico statale italiano non si riesce a trovare nulla di concreto se non il classico aiuto dello straniero che poi si risolve come il caso Ilva sta a dimostrare. Ebbene se l'Italia ha ancora un senso il governo non ha che una strada dinanzi a se non piegarsi a nessun ricatto e arrivare anche a statalizzare l'Ilva per dimostrare una cosa semplice e chiara: essere ancora capaci di essere una nazione. Se non lo fa e continua a traccheggiare la bomba sociale generata da questo ultimo fuoco finirà, fatalmente, per deflagrare. Le conseguenze saranno responsabilità di chi oggi poteva e doveva ma non ha fatto.

Commenti

  1. Statalizzare è l'ultima deflagrazione di una bomba esplosiva già in atto. No, non sono d'accordo. L'Italia proprio da una serie continua di statalizzazioni (vedasi Monte dei Paschi di Siena ed Alitalia ultimamente) è stata messa in ginocchio con un debito pubblico da capogiro.
    Se anche l'Ilva verrà statalizzata, altri ancora busseranno alle porte: la via del fallimento dello Stato italiano è già tracciata.
    Che si debba risolvere la questione Ilva è un conto (azienda in perdita per il crollo dei prezzi dell'acciaio), ma statalizzare è una parola ormai abusata. La questione meridionale purtroppo è stata causata anche dagli stessi meridionali se la Sicilia è la regione a statuto speciale che spende più di tutte le altre. Pensare ai furbetti del cartellino (alcuni tra gli statali), mi fa ragionare su quanto sia iniqua ogni statalizzazione che poi premia in busta paga proprio i contravventori del sistema, mentre gli altri si ammazzano di lavoro. Iniquo a mio parere è ogni sistema che genera figli e figliastri. La questione meridionale si affronta facendo una seria lotta alle mafie che gestiscono in prevalenza quel territorio.

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