LUMIA A 70 ANNI DELLA STRAGE DI PORTELLA DELLA GINESTRA

Non volevo che i settant’anni di Portella della Ginestra passassero in secondo piano.Il 1 maggio del 1947 a Portella festeggiavano il primo maggio gli uomini e le donne delle libertà ritrovata, dopo gli anni terrificanti del regime fascista e della seconda guerra mondiale. Quella sana euforia venne gelata dallo scoppiettio delle armi che diede vita alla prima strage di Stato dell’epoca democratica.

Quel primo maggio non solo si festeggiava il ritorno della festa del lavoro dell’Italia democratica, ma anche un successo politico: la vittoria del Blocco del Popolo formato dalle forze progressiste di allora alle prime elezioni regionali.Uomini, donne e bambini si ritrovarono di fronte al sasso di Barbato. In quel teatro di festa irruppero gli uomini del bandito Giuliano, ma ormai la ricerca storica ci ha consegnato tutta una serie di indizi che portano ad altre presenze, con un concerto di mandanti vasto e largo, locale e internazionale. La strage di Portela servì a bloccare l’avanzata dei progressisti e a deviare il solco della storia, verso quella democrazia “bloccata” che ha caratterizzato la tragica faccia della Prima Repubblica.

Nel 2001 da presidente della Commissione Antimafia consegnai al movimento sindacale e alla comunità locale i documenti desecretati della Commissione, aprendo la strada alla ricerca piena della verità e della giustizia. Adesso quel percorso bisogna portarlo avanti e bisogna fare di tutto affinché anche gli altri archivi dello Stato si aprano e possano essere utilizzati per fare piena luce sulla strage di Portella. Anche i documenti dei servizi americani sono stati resi accessibili. Serve verificare se sono stati tutti desecretati e chiedere ad altri Servizi, come quelli russi e inglesi di fare lo stesso.

Portella è la prima ferita di tante altre che hanno squarciato la vita della nostra democrazia. La memoria di Portella va resa un patrimonio pubblico e condiviso per alimentare nuove progettualità di cui abbiamo un grande bisogno.

Giuseppe Lumia