DECORO di Claudio Loiodice

Ora, criticare una legge che ha lo scopo di garantire il decoro urbano, è una cosa veramente incomprensibile. Questa volta non sono d'accordo affatto con Saviano. Intanto il decreto non contiene nulla di discriminatorio. Le sacche sub-culturali si auto-discriminano allontanandosi dalla società regolamentata. Ma c'è un altro elemento che lo scrittore non ha menzionato: il potere d'applicazione dei provvedimenti spettano sempre allo Stato, che li esercita mediante il Questore. Al Sindaco sono demandate le facoltà di segnalazione, come già ora accade. Le Amministrazioni locali hanno ottenuto, come era giusto che sia, la conferma della prerogativa di partecipare alle decisioni che comportano l'applicazione di provvedimenti a tutela della sicurezza urbana. In questo paese basta aver scartabellato in qualche archivio e letto le carte dei processi per diventare di colpo super esperti in sicurezza. Bisogna aver assaporato la notte criminale per capire cosa significa sicurezza.

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