Pio La Torre, il suo insegnamento è ancora vivo e attuale

BY ADMIN · 30 APRILE 2016

Quanto è attuale e quanto è ancora vivo l’insegnamento di Pio La Torre. Sono passati molti anni dal quel 30 Aprile del 1982, quando Cosa Nostra decise di colpire a morte, con crudeltà e viltà, Pio La Torre e il  suo autista e amico Rosario Di Salvo. Eppure il suo modo di portare avanti la politica del cambiamento in Sicilia e la stessa lotta alla mafia brilla ancora di intelligenza e modernità.

Pensate un po’, seppe saldare la lotta alla mafia alla crescita della Sicilia. Diremmo con il linguaggio di oggi che riuscì a coniugare in modo concreto e innovativo la dimensione della legalità a quella dello sviluppo. Esempio da ricordare sempre è stata la straordinaria lotta per l’acqua, in una Sicilia ricca di risorse idriche ma carente nella distribuzione quotidiana alle famiglie. Anche nella sfida contro i missili della base di Comiso vi mise intelligenza e caparbietà, aprendo la sinistra al migliore contributo delle altre culture sociali e politiche. Grazie a questa scelta, da giovane cattolico della Fuci conobbi Pio La Torre. Partecipammo così insieme alle Acli, guidate da Angelo Capitummino, prima alla raccolta firme e poi a tutte le varie iniziative contro gli armamenti nucleari. Ci convinse e ci appassionò la sua progettualità verso una Sicilia luogo di cooperazione e di pace nel Mediterraneo, visione ancora oggi tutta da realizzare.

Il suo omicidio non fu solo opera di Cosa nostra.Apparati, collusioni politiche di vario genere, interessi non solo siciliani … ebbero sicuramente un ruolo. Terreno di misteri su cui non si è mai scavato a sufficienza, come invece di solito avviene in tutti i grandi delitti politico-mafiosi.

Siamo in un tempo in cui l’antimafia deve rivedere radicalmente la sua identità e la sua strategia, mettendo da parte errori e incoerenze. Attualissima è la relazione di minoranza, presentata 40 anni fa in Commissione antimafia, dove si evince chiaramente l’idea di lotta alle mafie di Pio La Torre. Nella verifica e nel suo rilancio, l’antimafia  deve analizzare bene il suo insegnamento e renderlo, insieme ad altre importanti testimonianze, una risorsa capace di fare della crisi dell’antimafia un’opportunità di crescita e di futuro.

Giuseppe Lumia